Fantacalcio: guida a cos’è e come funziona

Da anni ormai, il fantacalcio colora le domeniche calcistiche italiane non solo dei ragazzi, ma anche degli adulti. Questo appassionante mondo, legato come si evince dal nome, proprio al calcio. Il gioco del fantacalcio fu inventato da Riccardo Albini, un giornalista italiano che nel 1985 aveva partecipato ad una fiera a Chicago dedicata ai videogiochi. Di seguito allora vi illusteremo come intraprendere questa nuova avventura, all’insegna del calcio e del divertimento. Il numero dei partecipanti, e quindi dei fantallenatori, deve essere necessariamente di numero pari, e sopratutto non meno di 6. Ogni partecipante forma una squadra immaginaria composta dai calciatori del campionato di Serie A.

Come funziona e come si svolge

Intanto, è certamente essenziale stabilire quali sono le particolarità del fantacalcio stesso, decidendo immediatamente se si preferisce la modalità classica, che segue le regole che indicheremo di seguito, o quello a Mantra, che come differenze sostanziali propone giocatori divisi si per ruolo, ma molto più nello specifico, evidenziando per esempio, la differenza tra ali e punte centrali, o tra difensore centrale e terzino. Questo ovviamente rende più appassionante il gioco stesso, portando tutti i fantallenatori a stipulare la propria rosa anche a seconda del modulo da utilizzare, arricchendo dunque il viaggio di dettagli e di nozioni tattiche. L’esperienza del fantacalcio è suddivisa in due parti e ruoli differenti, che vengono ovviamente ricoperti da un singolo elemento: Presidente, e Allenatore. La parte “presidenziale” del termine è legata all’asta, nella quale tutti i giocatori della Serie A Italiana sono svincolati, e vengono contesi da tutti i partecipanti. Ad asta conclusa, tutti avranno una fantasquadra completa, composta da:

  • 3 portieri
  • 8 difensori
  • 8 centrocampisti
  • 6 attaccanti

Modalità d’asta

L’asta a sua volta ha due termini di sviluppo, che sono:

  • A chiamata: a turno, tutti i partecipanti sono tenuti a chiamare uno dei giocatori prediletti, scatenando ovviamente l’asta sul nome stesso.
  • In ordine alfabetico: l’amministratore incaricato dai partecipanti si prodiga a leggere in ordine alfabetico tutti i nomi che caratterizzano il famoso “listone”.

I crediti disponibili per ogni singolo partecipante sono decisi dall’amministratore, che stabilisce un limite economico ovviamente per ognuno dei partecipanti.

I moduli

Al termine dell’asta, inzia la fase più tecnico-tattica del fantacalcio, dove si diventa veri e propri allenatori, schierando la propria rosa in campo, scegliendo il modulo che più si ritiene congeniale alle caratteristiche reali dei giocatori. I moduli utilizzabili sono i seguenti:

  • 3-4-3;
  • 3-5-2;
  • 4-5-1;
  • 4-4-2;
  • 4-3-3;
  • 5-4-1;
  • 5-3-2.

Come si calcola il punteggio

Ogni giocatore titolare riceve un voto sulla sua prestazione dato dal giornale di riferimento (stabilito dal regolamento). Per ricevere un voto, un calciatore deve giocare almeno 15 minuti in totale nel corso di una partita. Gli scontri diretti che vedono confrontarsi le diverse fantarose, sono decisi dai voti in pagella acquisiti dai singoli giocatori e dai loro bonus. A 66 punti complessivi della squadra, la stessa segna il primo gol. E’ a discrezione della lega poi, decidere lo scarto di punti che porta al secondo. (Esempio con 4 punti di scarto: A 70 punti complessivi, si arriva al secondo gol). Ecco di seguito i punti guadagnati dai giocatori:

  • Gol: +3 punti
  • Rigore parato: +3 punti
  • Rigore segnato: +2 punti
  • Rigore sbagliato: +2 punti
  • Assist: +1 punto
  • Gol vittoria: +1 punto
  • Ammonizione: – 0,5 punti
  • Gol subito: – 1 punto
  • Espulsione: – 1 punto
  • Autorete: – 2 punti