Quanto costa mettersi un allarme in casa

Avete intenzione di collocare un antifurto entro le mura domestiche? Allora dovete mettere in conto una spesa che, chiaramente, varia in relazione a un gran numero di aspetti. Proviamo a comprendere insieme come si possano valutare in maniera efficace tutti questi fattori, scoprendo anche il prezzo di ogni singolo dispositivo che deve essere necessariamente installato, prendendo spunto dalle informazioni contenute sul portale antifurtoallarmecasa.com.

Il prezzo da sostenere per l’installazione di un antifurto nella propria abitazione è strettamente correlato ai più svariati fattori. In primo luogo, il tipo di impianto selezionato, ma anche gli accessori che sono compresi, senza dimenticare le dimensioni del sistema di antifurto, così come pure quelle dell’abitazione. Ciascun sistema di sicurezza può contare su delle caratteristiche ben precise: in alcuni casi, infatti, il funzionamento è legato all’uso della rete online, che consente di gestire vari allarmi da una sola applicazione che si può scaricare e usare direttamente sul proprio smartphone. A incrementare il prezzo finale troviamo anche i sensori, ma ovviamente pure la manodopera legata all’installazione.

La scelta del tipo di antifurto

Nel momento in cui si vuole acquistare un antifurto, il primo passo da considerare è quello legato al tipo di impianto che si vuole avere a disposizione. In commercio c’è un’ampia varietà di scelta, ma sono in modo particolare tre le soluzioni da prediligere, ovvero un impianto antifurto dotato di cavi, un impianto wireless oppure un impianto misto.

È chiaro che un impianto antifurto che funziona via cavo rappresenta la soluzione meno dispendiosa, ma si adatta in modo particolare alle case in costruzioni, dal momento che si va a realizzare la muratura su misura in base all’impianto, evitando di dover tirare in piedi delle pareti extra. Per un impianto base di questo tipo, la spesa si aggira intorno ai 300 euro.

Negli altri due casi, invece, la spesa aumenta. Ad esempio, un sistema antifurto senza fili viene suggerito per l’installazione in tutte quelle case che sono già finite, dal momento che è molto semplice da installare e non ha bisogno di alcun tipo di opera muraria. È chiaro che, da questo punto di vista, c’è un risparmio in termini economici. Gli impianti antifurto wireless si caratterizzano per funzionare mediante una connessione al web oppure mediante i segnali radio, ma la spesa arriva intorno ai 1000 euro. Nel caso di impianto misto, invece, la spesa è leggermente più contenuta, dato che si potrebbe aggirare intorno agli 800 euro.

Altri consigli utili da seguire

In commercio, come detto in precedenza, ci sono tantissime tipologie di antifurto. È chiaro che proprio questa ampia varietà di scelta presuppone che la qualità, tra tutti i diversi modelli che vengono proposti, sia differente.

Nello specifico, un impianto antifurto a basso costo presenta un costo che si aggira intorno a 500 euro, mentre un sistema antifurto avanzato arriva anche fino a 1500 euro. Infine, per tutti coloro che hanno la necessità di avere a disposizione un impianto antifurto con delle caratteristiche professionali, deve mettere in conto un prezzo pari ad almeno 2500 euro. Chiaramente, a tale somma va aggiunta pure la manodopera, che presenta un costo orario che mediamente si aggira intorno a 30 euro.

Proviamo, infine, a dare uno sguardo al costo totale di un impianto di protezione antifurto che si può installare in un’abitazione. Spesso e volentieri, una soluzione basica potrebbe aggirarsi intorno a 2500 euro totali. Infatti, si dovrebbe prevedere l’installazione di sensori di movimento (50 euro in media), sensori di rottura vetri (altri 50 euro in media), sensori di movimento per porte e finestre (in media 40 euro), una telecamera interna costa mediamente 110 euro, mentre quella esterna si aggira intorno ai 90 euro a pezzo.