L’aerosol è uno strumento molto efficace per guarire da bronchiti, tosse, raffreddori e respirare meglio. Diventati ormai apparecchi di uso comune, sono largamente utilizzati da adulti e bambini per curare diverse patologie e alleviare i sintomi delle malattie respiratorie. Vediamo di capire come funzionano e quale scegliere.
A cosa serve l’aerosol
La funzione dell’aerosol è quella di trasformare una soluzione di farmaci oppure una soluzione fisiologica in una nebulizzazione da inalare nei propri polmoni. Infatti, grazie alla particolare tecnologia, questo apparecchio riesce a “vaporizzare” la soluzione che viene inalata e farla giungere in profondità nelle vie aeree.
Per ottenere i migliori risultati bisogna però scegliere l’apparecchio giusto, e distinguere fra le tipologie presenti sul mercato. Due sono le tipologie di aerosol disponibili:
- Aerosol pneumatici
- Aerosol ad ultrasuoni
Aerosol pneumatico
Si tratta di un apparecchio composto da una ampolla ed un compressore. Quest’ultimo genera un flusso d’aria che va a creare una depressione all’interno dell’ampolla. La depressione a sua volta risucchia piccole dosi di farmaco o soluzione fisiologica. Il getto d’aria colpisce il liquido dividendolo e lo nebulizza in particelle piccolissime.
La riduzione delle particelle in piccolissime dimensioni favorisce il raggiungimento anche delle vie aeree inferiori e rende valida la terapia che si sta seguendo. Per essere efficiente, quindi, un aerosol penumatico deve avere le seguenti caratteristiche:
- Potenza tra 1 e 2 atmosfere
- Nebulizzare una soluzione di 3 ml in meno di 10 minuti
- Ampolla in materiale sintetico, preferibilmente in plastica
Aerosol ad ultrasuoni
L’aerosol a ultrasuoni prevede che il processo di nebulizzazione avvenga grazie a un disco di ceramica o in altro materiale. Il disco è situato dentro l’apparecchio e viene attraversato da una energia elettrica a frequenza piuttosto elevata, in genere di 1-2 Mega Hertz.
Rispetto all’aerosol pneumatico questo apparecchio è senza dubbio più silenzioso e garantisce una più rapida nebulizzazione della soluzione. Le sedute sono più brevi e il paziente passa meno tempo ad inalare la soluzione.
La manutenzione dell’aerosol
E’ importante che l’apparecchio sia sempre ben pulito e basta qualche accorgimento per mantenerlo sempre perfetto. Per una corretta manutenzione dell’aerosol eseguire i seguenti passaggi:
- Smontare tutti i componenti ed eliminare ogni residuo di farmaci
- Lavare l’ampolla e tutti gli accessori
- Avvolgere l’ampolla in un panno pulito
- Conservare tutte le parti in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore o dall’umidità
- Controllare sempre che il foro di uscita non sia ostruito
- Cambiare regolarmente i filtri d’aria, come previsto dalle indicazioni del produttore
Quale aerosol scegliere
La scelta della tipologia di aerosol da acquistare va fatta in base alle proprie esigenze e secondo le caratteristiche ed i limiti di ogni modello. Un’altra cosa che non andrebbe sottovalutata per i bambini è l’utilizzo del rinowash.
E’ consigliabile chiedere al medico un consiglio per acquistare un apparecchio più efficace per curare la patologia da trattare. E’ comunque importante ricordare che gli aerosol ad ultrasuoni hanno il vantaggio di essere più silenziosi ma producono particelle di diametro non omogeneo e sono più soggetti a rotture.
Gli aerosol pneumatici producono invece particelle più omogenee, hanno un costo inferiore e in genere durano anche di più.