È successo, finalmente: sei andato a vivere da solo oppure i tuoi genitori ti hanno lasciato a casa e sono partiti per un viaggio, dandoti mille responsabilità.
Insomma, ovviamente non puoi continuare a comprare mutande e camicie nuove per il lavoro solo per evitare di fare amicizia con la lavatrice, e nemmeno puoi andare avanti a pagare i conti della lavanderia a cui lasci ogni settimana un sacco enorme di bucato. Men che meno puoi far trovare a tua mamma un cesto della biancheria che straborda quando tornerà perché dovresti subito scordarti di avere altre occasioni come quella che ti hanno dato facendoti stare a casa da solo.
In ogni caso, probabilmente sarai una new entry nel club del bucato e, anche se non lo sei, sei qui perché hai qualche dubbio a riguardo e hai bisogno di risposte. In questo articolo ti aiutiamo dandoti tutti i consigli necessari per fare un bucato perfetto e non deludere nessuno.
Leggi bene le etichette
Spesso sottovalutate, le etichette dei vestiti ti forniscono tutte le informazioni utili per lavare quel capo, senza rovinarlo, trovarlo di due taglie più piccole dopo il lavaggio o di un colore diverso. Come avrai capito, il primo passaggio è sicuramente leggere l’etichetta e interpretarla, per cui cerca tranquillamente su internet “simboli lavaggio” e saprai tutto ciò che potrai fare e cosa dovrai assolutamente evitare per lavare un determinato vestito.
Suddividi i capi
Probabilmente avrai una grande cesta di vestiti da lavare, di ogni tessuto, colore e tipologia, quindi non potrai metterli tutti in lavatrice nello stesso momento.
La prima cosa da fare è separare i capi da lavare a mano o a secco, che non dovranno vedere l’oblò dell’elettrodomestico neanche per sbaglio. In seguito, separa i capi in base al colore, creando il gruppo dello scuro, del bianco e del colorato, in base al materiale (cotone, delicato, lana, sintetico), alla temperatura di lavaggio e ai giri della centrifuga indicati sull’etichetta.
Ottimizza i lavaggi
Un consiglio da seguire sempre per fare del bene all’ambiente che ci circonda e allo stesso tempo ridurre i nostri consumi e risparmiare sulla bolletta. Quando fai una lavatrice, assicurati di aver accumulato abbastanza capi da lavare per non riempire solo metà cestello, ma fare un lavaggio a pieno carico.
Ad ogni modo, ricordati che i panni sporchi devono essere asciutti ed essere lavati entro 15 giorni da quando li hai usati.
Fai un controllo dei capi
Prima di mettere i capi in lavatrice, è necessario controllarli uno per uno sotto diversi aspetti. Prima di tutto, svuota tutte le tasche da fazzoletti, monetine o altri oggetti che rovinerebbero la lavatrice, poi chiudi tutte le cerniere, srotola le maniche e slaccia i bottoni. Se alcuni capi hanno delle stampe, rovesciali al contrario in modo che non vengano danneggiati durante il lavaggio.
Quando riempi il cestello della lavatrice, assicurati che rimanga uno spazio libero, necessario per far ruotare i capi. Per essere sicuro che non sia troppo pieno, in alto deve esserci abbastanza spazio per una mano chiusa a pugno.
Dosa il detersivo
Il detersivo è ovviamente essenziale perché i capi vengano puliti e disinfettati, ma metterne una quantità eccessiva non migliora il lavaggio e può addirittura essere controproducente. Infatti, troppo detersivo lascerebbe dei residui sui capi e renderebbe obbligatorio un ulteriore risciacquo, quindi sprecheresti acqua inutilmente.
Profuma i tuoi capi
Normalmente, il detersivo ha già una sua profumazione, quindi troverete il vostro preferito dopo aver provato varie marche e versioni, in modo da capire quale rimane più a lungo sui vestiti. Ricordatevi però, che il detersivo non è fatto per profumare i capi, bensì per lavarli, quindi non potrete aspettarvi grandi risultati usandolo come unico prodotto.
Se volete regalare ai vostri abiti un profumo resistente ma non stucchevole, usate dei profumatori per bucato, che dovrete semplicemente aggiungere alla vaschetta dell’ammorbidente.