Perché andare in vacanza in Sardegna e come raggiungerla?

Uno tra i luoghi di maggior pregio della nostra penisola, la Sardegna ha da sempre saputo distinguersi e conquistarsi un’ottima reputazione, anche a livello internazionale. Dai siti balneari di lusso alle calette più selvagge, dalle vaste pianure incontaminate dell’entroterra fino ai borghi più piccoli e disabitati, la Sardegna è una terra quasi incantata, dove perdersi nella meraviglia dei suoi colori e lasciarsi trasportare dalla vivacità delle sue tradizioni. Non è insomma solo un’isola dove trascorrere una settimana di mare e divertimento, ma anche una culla di piaceri enogastronomici, culturali e artistici. Vediamo, dunque, quali sono i fattori principali che dovrebbero spingerti in Sardegna: scegliendo questo paradiso in terra non potrai sbagliare ma, soprattutto, non te ne pentirai in alcun modo. Quello che devi fare è solo lasciarti travolgere dalla cruda veracità dei suoi scorci e dei suoi abitanti.

Come raggiungerla

Esistono sostanzialmente due modi per raggiungere la Sardegna: via cielo e via mare. Non risultano ovviamente percorribili tratte via terra perché, trattandosi di un’isola, è difficile che ci siano collegamenti con la terraferma tramite ponti o viadotti. In ogni caso, volando con un aereo ci sono diverse alternative di atterraggio, ognuna delle quali permette di raggiungere la parte della regione che più interessa. Partiamo da uno degli snodi più trafficati e vivaci dell’isola: l’Aeroporto di Olbia.

L’Aeroporto di Olbia è collocato a sud della città medesima, a appena dieci minuti di distanza dal centro. È la destinazione ideale per chi voglia andare alla scoperta della Costa Smeralda e di tutti i territori che compongono il littoriale nord orientale. L’Aeroporto di Alghero, invece, si trova a nord-ovest e permette di raggiungere in poco tempo Alghero stessa, la città di Sassari e le spiagge appartenenti alla sua provincia, prima fra tutti Porto Torres. Infine, il terzo Aeroporto è quello di Cagliari, posto nel pieno centro della Sardegna meridionale. L’incantevole fascino del capoluogo trova espressione non solo dalle antiche vie che lo caratterizzano, ma anche dal Golfo degli Angeli, insenatura naturale che affaccia la città su un mare incantevolmente cristallino.

Ma, approdando in uno dei diversi porti che la circondano, la Sardegna è raggiungibile anche in traghetto: per scoprire tutte le tratte e prenotare il tuo biglietto visita il sito https://offertetraghettisardegna.net/. Se iniziamo a muoverci sempre da nord-est troviamo il Porto di Olbia e il Porto di Golfo Aranci. Anche in questo caso, c’è solo l’imbarazzo della scelta di cosa visitare: un centro cittadino suggestivo o delle spiagge mozzafiato. Il Porto di Porto Torres dà accesso agli incanti della fascia nord occidentale dell’isola, ricca di spiagge e calette naturalistiche.

Il Porto di Cagliari, collocato a sud, conduce direttamente al lungomare della città, permettendo facilmente di raggiungere i locali storici e le botteghe artigiane del capoluogo. Per ultimo, citiamo il Porto di Arbatax, città di pescatori affacciata sul litorale tirrenico che apre alla regione dell’Ogliastra, uno dei territori più incontaminati e magici dell’intera isola.

Un sogno di spiagge, Sole e mare

Non è decisamente il caso di passare in rassegna una per una tutte le spiagge sarde, un po’ perché si rischierebbe di lasciarcene qualcuna da parte, un po’ perché non renderebbe comunque giustizia al fascino senza tempo di ognuna di loro, data inoltre la loro piena diversità. Vogliamo però raccontare quali sono le loro caratteristiche principali, e quali attività si possono praticare in completo divertimento.

Fare un tuffo nelle acque limpide e cristalline del mar di Sardegna è un’esperienza unica ed indimenticabile. Dai paesaggi più rocciosi e scoscesi per i più temerari, fino alle spiagge sabbiose ed attrezzate per chi, invece, preferisce trascorre una giornata di assoluto relax, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Calette raggiungibili solo via mare, fari che regalano colori suggestivi al tramonto, storie avventurose e mitiche hanno reso questa terra un coacervo di esperienze di ogni genere. Inoltre, in diversi contesti non manca la possibilità di remare su una canoa, visitare un parco naturalistico, immergersi nella profondità degli abissi o farsi cullare dal vento e della onde praticando kitesurf o surf.

Lasciati travolgere dai sapori

Anche dal punto enogastronomico la Sardegna non teme rivali. La temperatura tipicamente mediterranea, la vicinanza al mare e le forti folate di vento che la colpiscono, danno origine a prodotti fortemente genuini e dalla personalità cruda ma autentica, proprio come un sardo doc.
Non possiamo non partire dal pane, elemento tipico della tradizione sarda. Il pane carasau è sicuramente il più conosciuto e stimato, apprezzato soprattutto per il fatto di essere sottilissimo. Il cosiddetto ‘pane delle feste’ viene invece preparato seguendo una procedura antichissima, dove solo le mani di donne esperte riescono a comporlo con forme e decorazioni ineguagliabili.

Il miele sardo è un altro prodotto tipico, la cui produzione è accompagnata da numerosi gusti e varianti. La fregola, preparata con semola di grano duro e acqua, è anch’essa una tipicità sarda: cucinata come risotto o minestra, viene servita come primo e abbinata tanto con la carne quanto con il pesce. I culurgiones sono un’altra specialità, una variante dei classici ravioli tutta isolana. Rientrano nell’elenco, chiaramente, anche tutti i latticini ottenuti dai pascoli e caseifici locali; il cinghiale; il porceddu e la bottarga. Pietanze succulente come queste non possono non essere accompagnate da delle bevande altrettanto tipiche e genuine: che si tratti di un vino bianco locale (come il Vermentino ad esempio) o del celeberrimo mirto non fa differenza, l’importante è che faccia tutto parte della produzione locale.

Una culla di storia e cultura

Sicuramente il mare e i prodotti tipici sono delle eccellenze, ma in Sardegna è anche possibile andare alla riscoperta del passato e vivere esperienze culturali inedite. Bastano poche parole riguardo ai nuraghi, costruzioni tipicamente sarde e disseminate su tutta l’isola, testimoni di un tempo lontano e misterioso; i Giganti di Mont’e Prama, statue anch’esse avvolte nel mistero di un’età mitica e tribale.

Ma sono i borghi e i piccoli paesini di altura a donate a questa terra un profilo incantato. Avvolti in un tempo che sembra essersi fermato, la vita dei loro abitanti procede tranquillamente, incuranti del resto del mondo. Non mancano, tuttavia, anche nelle città principali eventi e festival, che con la musica, l’arte e la cultura tengono viva tutto l’anno l’intera isola. Non perdere altro tempo e non lasciarti sfuggire questa terra incantata e magnifica: scegli la Sardegna per le tue prossime vacanze.