Quando si parla di motoseghe ci si interfaccia con un mercato inaspettatamente ampio. Per questa ragione, è bene conoscere nel dettaglio tutte le caratteristiche dei vari apparecchi messi a disposizione dei clienti e di effettuare l’acquisto tenendo a mente le proprie necessità. Quest’ultimo punto si pone alla base delle considerazioni da fare quando si compra uno strumento del genere.
Una motosega che dovrà tagliare un po’ di legna da ardere in inverno, infatti, non dovrà avere le medesime peculiarità e prestazioni di uno strumento indicato per abbattere alberi da mattina a sera. Il settore di riferimento offre proposte diverse a seconda di vari criteri: dal budget disponibile alle funzioni richieste. Di seguito, scopriremo come scegliere la motosega perfetta per le proprie esigenze.
Differenti tipologie di motosega per potatura sporadica
Una volta scelto l’apparecchio ideale per le funzioni che dovrà svolgere, sarà possibile rivolgersi a store fisici o e-commerce come www.ferramentagiusti.com. Vediamo, adesso, i vari tipi di motoseghe disponibili sul mercato in rapporto alle mansioni a cui saranno destinate. Iniziamo con l’utilizzo saltuario. Se avete bisogno di una motosega che dovrà potare solo qualche albero, uscendo di casa raramente durante l’anno, allora è consigliabile utilizzare una motosega su asta o un’asta da potatura elettrica.
Parliamo di strumenti maneggevoli, specie quando alimentati a batteria, in grado di raggiungere rami da tagliare da terra molto facilmente. Generalmente, la loro potenza è compresa tra i 600 e gli 800 Watt e richiedono una manutenzione davvero semplice e minima. Se l’apparecchio sarà destinato ad un uso regolare, invece, sarebbe opportuno acquistare un’asta per potatura termica, la cui cilindrata è, generalmente, compresa tra i 20 e i 35 centimetri cubici.
Apparecchi per potatura intensiva
Quando si pratica la potatura in maniera frequente e a ritmi intensivi, sarà necessario optare per una motosega da potatura. Presentano motori termici con potenza compresa tra i 1000 e i 2000 Watt. Sono fatte per essere manovrate con una sola mano, per questo motivo consigliamo di scegliere apparecchi leggeri, dal peso massimo di tre o quattro chilogrammi. La motosega da potatura rimane un attrezzo da professionisti, per questa ragione è bene informarsi a fondo sui rischi e sviluppare dimestichezza nei confronti di apparecchi del genere prima di approcciarvisi con sicurezza.
Apparecchi dedicati all’abbattimento
Per abbattere qualche albero di piccola taglia o procacciare la legna da camino per l’inverno, non occorre acquistare motoseghe particolarmente performanti. Con una potenza di almeno 2.000 Watt, sarà possibile tagliare qualche tronco di dimensioni ridotte. Per quanto riguarda, invece, gli apparecchi destinati ad un utilizzo frequente, è consigliabile scegliere una motosega termica.
Questo, perché gli strumenti elettrici raggiungono facilmente il loro limite. Un apparecchio con una potenza quanto meno superiore ai 35 centimetri cubici potrebbe fare al caso vostro, seppur con la consapevolezza che, per adoperarlo, sia necessario avere esperienza, così come per la manutenzione, particolarmente dettagliata e, talvolta, frequente.
Quando si pratica un abbattimento particolarmente intensivo, poi, consigliamo di acquistare apparecchi con una cilindrata di almeno 40 centimetri cubici e di escludere sin da subito la possibilità di un prodotto con motore elettrico. Ancora una volta, siamo di fronte ad uno strumento professionale. Se non si hanno le competenze per utilizzarlo, quindi, è bene esercitarsi con un apparecchio dalle prestazioni minime e di delegare, almeno per questa volta, il lavoro ad un esperto che, inoltre, saprà consigliare al meglio il da farsi dopo aver acquistato una motosega professionale.
In ogni caso, occorre sottolineare che i moderni apparecchi siano equipaggiati di diversi sistemi di sicurezza. Va, poi, evidenziato in conclusione che, prima di adoperarne uno, è consigliabile munirsi di attrezzatura di sicurezza dedicata.